Caro Babbo Natale…
Guida pratica ad una scelta
consapevole dei giochi
(Michele Torella)
Stiamo per entrare in uno dei periodi
dell'anno più amati dai bambini: da qui per il prossimo mese sarà un tripudio
di letterine, richieste, desiderata più o meno espliciti.
La pubblicità bombarderà grandi e piccini
con ogni tipo di effetto e promessa di allettante divertimento.
Come può un genitore districarsi in questa
giungla? Come può resistere alle incessanti richieste dei pargoli ed alle
insistenti sirene della pubblicità?
Vediamo quali possono essere le coordinate
principali per che sia sicuro e allo stesso tempo adatto all'età del proprio
bambino.
Sicurezza dei
giocattoli
Innanzitutto, la prima fondamentale regola
è quella di fornire giocattoli adatti all'età del bambino: ogni
giocattolo è concepito per una determinata età, è fondamentale che questo
criterio sia sempre rispettato.
Inoltre, sarà bene tenere presente che i
bambini, specie i più piccoli, non usano i giochi solo per la funzione
specifica che hanno, ma ogni giocattolo, così come ogni oggetto, diventa
polivalente: potrà essere lanciato, trascinato, portato in bocca. Verifichiamo
sempre la tenuta e la resistenza degli oggetti proposti ai nostri bambini.
Nella
scelta di un giocattolo dovremmo tenere presenti quattro importanti rischi
potenziali.
1) inalazione
o ingestione di piccole componenti: molti giochi sono
costituiti da parti smontabili che possono essere inalati o ingeriti. Tali
giochi spesso portano la dicitura "non adatto a bambini di età inferiore a
3 anni", tale prescrizione va sempre rispettata
2) contatto
con composti chimici pericolosi: anche se oggi i giocattoli non
dovrebbero più essere trattati con sostanze chimiche tossiche, purtroppo, a
volte, alcuni di essi, specie se di qualità scadente possono contenere vernici
o sostanze chimiche che possono essere pericolose per i piccoli. La presenza
del marchio CE garantisce la sicurezza del prodotto (occhio ai marchi
contraffatti!). Sarà importante leggere sempre con attenzione le avvertenze
riportate sulla confezione: evitare i giochi per i quali sono riportate
indicazioni come "lavare le mani dopo l'uso", "evitare il contatto
con gli occhi" o simili.
3) rumore: molti giocattoli sonori
emettono rumori che, specie se a contatto ravvicinato con il bambino, superano
di gran lunga la soglia dei 99 db al di sopra della quale si possono verificare
danni uditivi.
4) componenti
elettriche: tutti i giochini elettronici devono avere le componenti
elettriche ben isolate al fine di evitare scosse e affinché non si
surriscaldino. Porre attenzione alla presenza del marchio IMQ, che
garantisce la presenza di componenti elettriche sicure.
0-3 mesi
È forse il periodo più complesso per individuare attività e giochi adatti: il neonato sembra interagire poco o comunque non lo fa nelle modalità note a noi adulti.
In questo periodo i canali comunicativi principali del
bambino sono due: il tatto e l’udito.
Pertanto, se vogliamo fare un bel regalo
al nostro piccolo, iscriviamoci ad un corso di massaggio infantile per
poterci approcciare a lui con carezze e abbracci.
Il nuovo arrivato apprezzerà anche la
musicalità della voce di mamma e papà che già durante la gravidanza ha imparato
a conoscere: cantiamo al nostro piccolo le ninna nanna e le filastrocche della
tradizione, culliamo con il ritmo della voce. E se non ne conosciamo?
Utilizziamo i tanti libri che raccolgono filastrocche, nenie della
tradizione popolare e racconti in rima.
Sempre molto adatti sono anche i carillon
che emettono suoni dolci e rilassanti.
In questa fase della vita, il neonato
apprezza e riconosce i contrasti bianco/nero: esistono numerosi libri
adatti a queste primi mesi.
4-6 mesi
L’esplorazione del mondo esterno è più
attiva e dinamica. La vista diventa un senso molto importante e la
relazione con il mondo circostante e le persone familiari risulta sempre più
vivace. Il piccolo gradualmente impara anche a cambiare attivamente la propria
posizione, dapprima sollevando il capo e muovendolo in modo più consapevole
nelle diverse direzioni, poi rotolando sul piano ed infine mentendo una
posizione seduta sempre più stabile. Si avvia anche una manipolazione degli
oggetti, seppur ancora grossolana.
Molto
adatti in questa fase sono i sonagli sono molto utili in quanto portano
il piccolo a
correlare il movimento dell’oggetto alla produzione del suono,
avviando la comprensione del processo causa effetto. Evitiamo i giochi
eccessivamente rumorosi o che emettono suoni senza l’attiva partecipazione del
piccolo.
Prediligiamo oggetti morbidi, con
impugnature semplici, dai margini arrotondati, con colori vivaci.
Non manchino libri adatti all’età:
utili sono i cartonati che riproducono facce ed espressioni del volto; a questa
età i bambini sono molto attratti dai volti.
Anche il libro sarà un oggetto da gustare
letteralmente, pertanto, anche ci si orienti verso una scelta di libri
cartonati e atossici.
7-11 mesi
Il bambino sta seduto in maniera stabile e può usare entrambe le mani per manipolare gli oggetti. Si avvia la prensione “a pinza” pollice-indice. L’ambiente è più facilmente esplorabile perché il piccolo si sposta orizzontalmente strisciando, gattonando o in piedi sorreggendosi ai mobili o al divano.
Ascoltano più attivamente le parole
pronunciate dagli adulti di riferimento.
In questa fase i bambini amano vedere
rotolare palline che imparano anche a lanciare e rincorrere a gattoni. Si
divertono a percuotere semplici strumenti musicali (tamburo, xilofono).
Utili, specie verso i 10-11 mesi, i carrelli o i cavalcabili che il
piccolo usa anche per sorreggersi e spingersi all’esplorazione del modo
circostante
I libri da preferire sono quelli
con immagini a contorni nitidi e disegni semplici che portino il piccolo
a riconoscere l’oggetto, mentre l’adulto lo nomina e lo indica.
12-18 mesi
Il bambino si muove con destrezza ed autonomia nell’ambiente circostante. La manipolazione degli oggetti è sempre più disinvolta. La comprensione verbale inizia ad essere uno strumento attraverso cui il bimbo interagisce con gli adulti e che precede la produzione di semplici parole.
Sono utili giocattoli che possano stimolare
la motricità fine e l’associazione di forme o la gestione dello
spazio: il piccolo si diverte a raccogliere gli oggetti in un contenitore per
poi svuotarlo nuovamente, prova ad inserire le forme solide in una
scatola utilizzando le apposite aperture della stessa forma.
Nasconde gli oggetti nelle scatole,
fingendo che siano scomparsi (tenere alla larga le chiavi della macchina o il telecomando
della TV!)
Inizia ad impilare i cubi formando
una torre per poi ridere divertito quando la torre cade.
In questa fase i libri adatti sono
quelli che riproducono oggetti di uso quotidiano o gli animali: il
bambino ascolterà i nomi pronunciati dall’adulto e proverà a ripeterli o a
riprodurne il verso o il suono. Molto utili sono anche i libri tattili
che incuriosiscono il piccolo mediante materiali di diverse consistenze nelle
diverse pagine.
18-24 mesi
Il piccolo si muove con disinvoltura non
solo orizzontalmente ma anche verticalmente, arrampicandosi sui mobili o
salendo e scendendo le scale.
Osserva con molta attenzione ciò che gli
adulti fanno o dicono ed è sempre più portato all’emulazione. Il linguaggio è
più articolato con la produzione di piccole frasi.
Sono molto utili in questa fase i giochi
che riproducono gli oggetti di uso comune: tazzine, pentole, cibi che il
bambino si divertirà ad usare imitando i gesti e le movenze dei genitori.
Bambole e peluche saranno veri e propri
compagni di avventura: potranno essere imboccati, accompagnati a nanna,
consolare i piccoli nei momenti di tristezza o fare compagnia durante il sonno.
L’utilizzo di costruzioni a blocchi di dimensioni
adatte all’età e sempre più frequente.
Il bambino a questa età inizia ad
ascoltare con attenzione brevi storie raccontate dai genitori, seguendo lo
scorrere delle immagini nelle diverse pagine di un albo illustrato. Saranno
utili storie scritte con frasi semplici e ripetitive.
2 anni
I bambini hanno una motricità fine ormai
adatta all’impugnatura di matite o pastelli. La coordinazione motoria
consente loro di correre, saltare, lanciare oggetti.
Il gioco di finzione è sempre più
presente e strutturato; quindi, in questa fase non possono mancare non solo
giochi che riproducono oggetti usati dall’adulto, ma anche travestimenti
di vario tipo: cappello da pompiere o da cuoco, valigetta del dottore…
Inizia a divertirsi a scarabocchiare con i
pastelli su un foglio.
Il bambino inizia ad usare i giocattoli in
modo appropriato per cui si diverte con le macchinine o con le bambole.
Non devono mancare le costruzioni
adatte all’età
In questa fase il bambino ama ascoltare
le storie lette dall’adulto e spesso chiede sempre le stesse storie e gli
stessi libri, divertendosi ad anticipare le battute o recitarle con il
genitore.
3 anni
Il bambino è in grado di compiere anche
movimenti che prevedono una coordinazione più complessa: saltare, calciare
una palla, lanciarla e riprenderla.
Il gioco di ruolo e di finzione è sempre più presente ed il bambino si diverte anche ad inventare storie. Inizia a maneggiare semplici strumenti o utensili come pastelli, forbici o colla.
Il piccolo si diverte a costruire semplici
modellini, anche con l’aiuto di un adulto. È sempre più interessato all’uso di
matite colorate per colorare albi o figure di vario tipo; si diverte a
ritagliare ed incollare. Inizia a comporre i primi puzzle.
Il gioco di ruolo e di finzione assume
scenari sempre più strutturati: il bambino inventa storie e situazioni nelle
quali recita numerosi ruoli: il genitore, il dottore, il poliziotto, il
supereroe.
I libri devono essere di
facile accesso perché in questa fase, oltre che sentirli
leggerli dall’adulto, il piccolo ama anche sfogliarli da solo e ripetere una
storia già ascoltata o inventarne una nuova in base alle figure presenti.
4-5 anni
Siamo nella fase immediatamente prescolare,
il bambino ricerca sempre più autonomia e predilige i giochi corporei. Ama
stare all’aria aperta e sfruttare gli spazi più ampi. Utilizza con sempre più
precisione gli utensili e gli oggetti della creatività (forbici, pastelli,
plastilina…)
Gli oggetti che consentono il gioco di
ruolo e di finzione continuano ad essere apprezzati: travestimenti, utensili
da cucina, giochi che riproducono cibi
Non possono mancare matite colorate,
pastelli, fogli, libri da colorare, forbici. Amano modellare plastilina
e pongo; con le costruzioni riproducono oggetti più complessi (case,
animali, astronavi, treni).
Macchinine, bambole e
personaggi continuano ad essere apprezzati e sono spesso utili per
inventare e creare situazioni o copioni che il bambino si diverte a sviluppare.
Sono molto adatti a questa età anche
giochi o piccoli attrezzi sportivi da utilizzare all’aperto: biciletta,
monopattino, racchette, palle.
Il bambino continua ad amare l’ascolto di
storie sempre più lunghe ed articolate, continua a sfogliare gli albi
illustrati più semplici che magari conosce a memoria e finge di leggere. I silent
book sono utili per sviluppare la fantasia del bambino.
6-8 anni
In questa fase i bambini amano molto il gioco
libero, specie se in ampi spazi all’aria aperte: nascondino,
acchiapparella. Riproducono appena possono i giochi di squadra come calcio,
pallavolo, basket. Amano andare in bicicletta o con i pattini a rotelle.
Si appassionano maggiormente ai giochi in
cui è previsto l’utilizzo di schemi logici. Puzzle, giochi da tavolo o di
società.
Adatti a questa fascia d’età sono anche i kit
per modellismo.
Il bambino legge autonomamente brevi
storie o piccoli libri, ma continua ad amare ascoltare le letture da
parte dell’adulto, soprattutto in alcune fasi della giornata, come ad
esempio prima di addormentarsi.
9-12 anni
Il bambino in questa fase della sua crescita cerca soprattutto di mettere alla prova le proprie abilità motorie e mentali o di sfidare i propri pari nelle competizioni sia sportive che intellettive.
Lo sport rappresenta un fulcro sempre più
attivo, iniziano le prime competizioni sportive.
Il ragazzino si diverte anche a creare
semplici oggetti partendo da alcune materie prime: legno, ceramica, perline
o fili per creare piccoli gioielli.
Sono consigliati in questa fase anche le
preparazioni che aiutano ad esplorare fenomeni della natura: kit per
esperimenti, microscopi giochi che consentono l’osservazione e l’esplorazione
della natura.
Il bambino impara ad usare i primi
dispositivi elettronici e le varie applicazioni ad essi connessi.
In questa fase dello sviluppo, il
ragazzino ha dei gusti di lettura propri e definiti che vanno conosciuti
ed applicati nella scelta dei libri da proporre
Complimenti doctore!!grazie e buone feste!!!
RispondiEliminaGrazie, consigli utilissimi, buone feste😊
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